Narrativa e Generi

Cos’è la narrativa di genere?

Cos’è esattamente la narrativa di genere e quali sono i generi che la costituiscono?

 

Narrativa e saggistica:

La saggistica è una forma di descrivere fatti reali in modo oggettivo, dal punto di vista dell’autore. Biografie, saggi, giornalismo sono considerati saggistica.

Al contrario, la narrativa è un modo di raccontare avvenimenti immaginari o ispirati a eventi reali in modo soggettivo, come miti e leggende. Si possono usare forme letterarie diverse, come il romanzo, la novella o il racconto. Questa forma di raccontare può avere diversi punti di vista e una forte introspezione nei personaggi.

Narrativa di genere e non di genere:

Ma la narrativa si distingue a sua volta in narrativa di genere e narrativa generale (o “non di genere”). A grandi linee, si usava dire che la narrativa di genere fosse “plot-driven” (guidata dalla trama) e la narrativa generale “character-driven” (guidata dal personaggio). Secondo le regole di storytelling moderno, tuttavia, sappiamo bene che una trama efficace nella narrativa di genere, può solo essere accompagnata da un ricco sviluppo del personaggio.
Quindi, chi sta vincendo, eh? 😈

D’accordo, mi sforzerò di mettere da parte le rivalità. Quali sono gli elementi chiave tradizionali che distinguono queste due tipologie di narrativa?

Narrativa Generale

O “Literary Fiction” in inglese, perché più si conosce il nemico, più è facile affrontarlo… (Ok, ok, scriverò un articolo che tratta il mio eterno conflitto con la narrativa generale, ma per il momento mi limito a descriverne i tratti nella maniera più obiettiva e imparziale possibile.)

La narrativa generale si concentra sull’introspezione del personaggio, spesso trascurando la trama della storia. Il personaggio non sta necessariamente cercando di ottenere un obiettivo specifico, non si trova ostacolato da un’opposizione. “Esiste” e basta. Pensa, riflette, si evolve, senza che la trama lo trascini in quel crescendo che caratterizza i generi letterari. Nella narrativa generale si predilige una prosa raffinata, che rasenta la poesia.
Brr. (Ok, scusate, mi è sfuggito!)

Narrativa di Genere

La narrativa di genere è più mirata all’intrattenimento che alla profonda introspezione, e di conseguenza è caratterizzata da una prosa più chiara, pulita e immediata (ma non di certo approssimativa). I temi profondi tendono a essere sottintesi, gli scrittori preferiscono che sia il lettore a interpretarli piuttosto che imboccarlo di forza con cucchiaiate di moralità.
Spesso troviamo finali felici o quantomeno soddisfacenti. La trama tende a svilupparsi intorno alla vita del personaggio, su quello che gli succede attorno, per culminare con un climax di grande impatto “visivo”, che il lettore può seguire con l’immaginazione come se si trovasse in un film.

Si tratta di grandi generalizzazioni, ed è chiaro che non si può sempre appioppare un’etichetta al proprio lavoro (anche se, per motivi editoriali, è consigliato). Nella letteratura, il crossover regna sovrano, non solo tra sottogeneri, ma anche tra generi e addirittura tra tipologie di narrativa. Un esempio è Margaret Atwood, i cui romanzi di successo sono un ibrido tra Narrativa Generale e Fantascienza/Speculativo/Distopico.

I Generi della Narrativa di Genere:

Arrivo al sodo e lascio narrativa generale e saggistica alle mie spalle. Con tutto il rispetto per qualunque forma di letteratura, il mio focus principale è la narrativa di genere.

Ed ecco alcuni dei famosi “generi” che la costituiscono:

Romance o Rosa

Storicamente indirizzati a un pubblico femminile (ma si spera che poco a poco queste distinzioni non si facciano più), i romance esplorano il punto di vista dell’eroina, il cui conflitto principale è la storia d’amore. Le interazioni della coppia determinano la trama, che spesso ruota attorno al risveglio sessuale della donna, che in presenza dell’interesse amoroso viene pervasa da emozioni e sensazioni mai provate prima.

Il romance deve colpire dritto nel cervello delle lettrici e far provare loro quelle emozioni che hanno sempre segretamente sognato e che la vita reale non potrà mai eguagliare. Le scene erotiche dovrebbero concentrarsi sulla sensualità dell’atto e sulle emozioni scatenate, piuttosto che sugli elementi grafici.

Il genere rosa può essere ambientato “dentro” altri generi, come fantasy, storico o fantascienza.

Mystery

Gialli e polizieschi girano intorno alla figura di un investigatore, professionista o meno, che indaga su un crimine. Il corpo (o il misfatto) viene spesso scoperto all’inizio della storia e i colpi di scena che si susseguono implicano i progressi dell’investigazione e i possibili colpevoli.

Come tutti i generi, anche il mystery si dimostra flessibile, a seconda dell’ambientazione in cui viene inserito. Per esempio, “Harry Potter” contiene numerosi elementi di mistero, con depistaggi e colpi di scena, pur essendo un fantasy. 

Horror

La narrativa horror mira a terrorizzare o disgustare il lettore, o ad attrarlo con una morbosa combinazione delle due sensazioni. La sua forma d’eccellenza è il racconto.

Negli anni e con la crescente de-sensibilizzazione dei lettori a mostri e orrori cosmici, l’horror si è spostato verso una componente più psicologica.

Storico

La sua caratteristica ovvia è che è ambientato nel passato. Può svolgersi durante un periodo specifico della storia con protagonisti realmente esistiti. L’importanza nel genere storico è non deviare dai fatti realmente accaduti e attenersi alla filologicità dell’epoca. In questo genere è indispensabile effettuare ricerche approfondite su ogni aspetto del periodo trattato.

Il termine “storico” è riferito quindi solo all’ambientazione: la trama determinerà se il genere è rosa, mystery, avventura…

Thriller

Un genere da leggere con il fiato sospeso, carico di azione e suspence. Temi di questo genere sono attività illegali, droga, violenza, spionaggio, inseguimenti e armi da fuoco. Non è un buon thriller senza un mistero da risolvere e un “plot twist” mozzafiato.

Avventura

Un genere concitato, ricco di azione e adrenalina. La trama si basa spesso intorno a una “ricerca” costeggiata da continui pericoli. Tende a vedere le proprie storie ambientate in giungle, deserti o fiumi in piena, dove i pericoli dell’uomo si alternano a quelli della natura.

Indiana Jones” è il paladino di questo genere.

Fantasy

Esplora elementi magici e soprannaturali che non esistono nel nostro mondo.

Anche se alcuni scrittori applicano elementi fantastici ad ambientazioni realmente esistenti, molti creano universi completamente nuovi, popolati da razze immaginarie, con sistemi di magia unici, flora e fauna e leggi fisiche proprie del loro mondo.
Ricordiamoci sempre che la narrativa fantastica esiste dai tempi dell’Odissea.

Fantascienza

Spesso ambientata nel futuro, ma anche in un presente alternativo, si incentra su tecnologie e situazioni plausibili. Gli elementi scientifici e tecnologici, nello specifico, fanno da ambientazione o da agente scatenante del conflitto dei personaggi. Per qualunque autore la coerenza è cruciale, ma ancora di più per un autore sci-fi, che deve prestare molta attenzione a come imposta le regole del suo mondo.

Young Adult

Non un vero genere, quanto un tipo di pubblico molto specifico: gli adolescenti. YA è infatti un termine utilizzato per definire la letteratura dedicata a un certo gruppo di età, dai 13 ai 18 anni circa, e contenente tematiche specifiche del genere tra cui il diventare adulti, il conflitto con i genitori, il conflitto con la società e il primo amore.

Con questa panoramica generale, non mi resta che entrare nello specifico dei miei generi preferiti, fantascienza e fantasy, ed esplorarne i sottogeneri.